Erbacce

ERBACCE

I Ranuncoli

“Erba scellerata”.

La prima pianta- erbaccia che andrò a spiegare sarà la pianta di Ranuncolo. Erbaccia perché? Beh perché questa erbacea perenne che ha distribuzione mondiale e habitat vario (dai prati ai pascoli alpini, alle zone paludose e rocciose) spesso non è apprezzata come dovrebbe. Innanzitutto queste piante sono conosciute fin dall’antichità e il loro nome, passando per il latino, deriva dal greco “batrachion” ovvero “rana”. In effetti, spesso queste piante erbacee crescono in ambienti umidi e ricchi di stagni, dove non è difficile trovare appunto le rane. Proprio negli ambienti acquatici i ranuncoli sono ricercatissimi, perché insieme ad altre specie di piante, possono segnalarci problemi alla qualità delle acque. Gli ambienti naturali devono essere protetti e la Comunità Europea ha varato nel 1992 una Direttiva ( detta Direttiva “Habitat”) con lo scopo di preservare e conservare gli habitat naturali e semi-naturali e flora e fauna selvatiche. Per poter proteggere ambienti naturali importanti, bisogna studiarne le piante in primis e poi gli animali che li abitano. Per questo i ranuncoli, soprattutto alcune specie acquatiche come il Ranunculus fluitans o R. aquatilis o R. trichophyllus, sono ricercatissimi perché sono gli indicatori di qualità dell’ambiente in cui vivono. Cercare un ranuncolo non è mediamente difficile, sono caratterizzati infatti da un fiore a 5 petali di solito di colore giallo brillante o bianco, ma determinarne la specie è questione diversa perché solo in Italia si stima vi siano circa 80 specie.